A - Parte generale
Dati generali
Comune | Prata di Pordenone |
Codice ISTAT | 093034 |
Prefettura - UTG | Pordenone |
UTI | Unione del Sile |
Sindaco | DORINO FAVOT |
Indirizzo Municipio | VIA ROMA 33 |
Sito web | http://www.comune.prata.pn.it |
PEC | comune.pratadipordenone@certgov.fvg.it |
Distretto di Protezione Civile | |
Zona di allerta per il rischio meteorologico, idrogeologico e idraulico | FVG-A |
Sistema di comunicazione in emergenza
Numeri di emergenza
Numero Unico Emergenza | 112 |
Protezione Civile della Regione | 800 500 300 |
Sede del centro operativo comunale
Municipio
Capoluogo - via Roma 33
Popolazione
Dati dal 15° censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011
Centri abitati | Nuclei abitati | Case sparse | Totale | |
---|---|---|---|---|
Popolazione residente | 7714 | 388 | 349 | 8451 |
Numero di famiglie | 2898 | 147 | 129 | 3174 |
Numero di abitazioni | 3152 | 162 | 139 | 3453 |
Numero di edifici | 1840 | 133 | 132 | 2105 |
Numero di edifici residenziali | 1574 | 118 | 111 | 1803 |
Pericolosità sul territorio
Pericolosità sismica
È riportata la classificazione dei comuni effettuata con DGR n. 845 del 06.05.2010 ai sensi della LR 16/2009 , art 3 , comma 2 , lett a) (classificazione delle zone sismiche e indicazione delle aree di alta e bassa sismicità)
Zona Sismica: 2
La pericolosità sismica è ricavata dallo studio effettuato da OGS, Università di Trieste e di Udine per conto della PCR nel 2006 ed è rappresentata attraverso la mappatura delle accelerazioni di picco alla superficie libera del suolo, tenendo quindi in considerazione anche la natura dei terreni. Ulteriori approfondimenti sulla pericolosità possono essere ricavati dagli studi di microzonazione sismica se allegati al piano.
Accelerazione orizzontale di picco espressa in g (1 g = 9.81 m/s2)
0.08 - 0.16
0.16 - 0.24
0.24 - 0.32
0.32 - 0.40
0.40 - 0.48
0.48 - 0.56
> 0.56
Pericolosità idraulica
Le informazioni relative alle aree di pericolosità idraulica sono derivate principalmente dai PAI dei bacini idrografici di interesse nazionale, interregionale e regionale approvati e/o in corso di redazione e/o aggiornamento (Progetti, Varianti) ai sensi della normativa nazionale (DLgs 152/2006) e/o di quella regionale (LR 16/2002), i dati sono soggetti a periodici aggiornamenti.
Pericolosità bassa
Pericolosità media
Pericolosità alta
Alveo
Punti di presidio territoriale
Rischio Industriale
Non presente
Piani tematici
Si tratta di piani a carattere sovracomunale redatti in base a specifiche norme di settore o riguardanti specifiche tipologie di fenomeni la cui gestione fa riferimento a scenari di area vasta, con coinvolgimento del livello regionale ed in subordine quello sub-regionale e locale. Rientrano in tali tipologie i Piani della Sanità, Piani dei trasporti (strada, rotaia, aereo, mare e laguna, piani neve), Piani per Antincendio boschivo, Ricerca persone, Servizio di Piena, Radioattività, Emergenze umanitarie, Difesa – Sicurezza e le procedure e piani di emergenza relative alle grandi Dighe e agli invasi artificiali.
Neve
Pref.PN - Piano neve della Provincia di Pordenone ed. 2010-2011
Il Piano è finalizzato alla definizione di codici relativi a ciascuna situazione di criticità, alle ipotesi di intervento da attuare, con lo scopo di delineare il modello di intervento da seguire nel caso si verifichi sul territorio della Provincia di Pordenone una situazione di crisi della viabilità, causata direttamente da nevicate che interessano la viabilità ordinaria, oppure dalle conseguenze generate dalle decisioni assunte dalla società Autovie Venete per superare situazioni di crisi sul tratto autostradale di competenza (A 28).
Dighe e invasi artificiali
Ravedis - Documento di protezione civile
Il presente “Documento di protezione civile” stabilisce per la diga di RAVEDIS, secondo gli indirizzi di cui alla Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”).
Il Documento di protezione civile concorre altresì a costituire il quadro di riferimento per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa.
Barcis - Documento di protezione civile
Il presente “Documento di protezione civile” stabilisce per la diga di BARCIS, secondo gli indirizzi di cui alla Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”).
Il Documento di protezione civile concorre altresì a costituire il quadro di riferimento per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa.
Cà Zul - Documento di protezione civile
Il presente “Documento di protezione civile” stabilisce per la diga di Ca’ Zul, secondo gli indirizzi di cui alla Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”).
Il Documento di protezione civile concorre altresì a costituire il quadro di riferimento per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa.
Fonte: Prefettura di Pordenone
Cà Selva - Documento di protezione civile
Il presente “Documento di protezione civile” stabilisce per la diga di Ca’ Selva, secondo gli indirizzi di cui alla Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”).
Il Documento di protezione civile concorre altresì a costituire il quadro di riferimento per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa.
Fonte: Prefettura di Pordenone
Ponte Racli - Piano di Protezione civile
Il presente “Documento di protezione civile” stabilisce per la diga di PONTE RACLI, secondo gli indirizzi di cui alla Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”).
Il Documento di protezione civile concorre altresì a costituire il quadro di riferimento per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa.
Radioattività
DPC-Piano nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche
Il Piano Nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche individua e disciplina le misure necessarie per fronteggiare le conseguenze degli incidenti che avvengano in impianti nucleari di potenza ubicati al di fuori del territorio nazionale, tali da richiedere azioni di intervento coordinate a livello nazionale e che non rientrino tra i presupposti per l’attivazione delle misure di difesa civile di competenza del Ministero dell’interno.
A tale scopo il Piano definisce le procedure operative per la gestione del flusso delle informazioni tra i diversi soggetti coinvolti, l’attivazione e il coordinamento delle principali componenti del Servizio nazionale della protezione civile, e descrive il modello organizzativo per la gestione dell’emergenza con l’indicazione degli interventi prioritari da disporre a livello nazionale ai fini della massima riduzione degli effetti indotti sulla popolazione italiana e sull’ambiente dall’emergenza radiologica.
Fonte: Dipartimento della Protezione Civile
Per maggiori informazioni: http://www.protezionecivile.gov.it
Prov.PN - Piano d'intervento messa in sicurezza sorgenti orfane radioattive
Il piano d’intervento si attua nel caso di rinvenimento di sorgente orfana, così come definita all’art. 2, comma c) del D.Lgs. 6 febbraio 2007, n. 52.
Le azioni di cui al presente piano d’intervento sono rivolte alla messa in sicurezza delle sorgenti, fino alla dismissione/smaltimento o alla restituzione al soggetto responsabile dell ‘invio. Ciò vale in particolare per il rinvenimento di sorgenti che siano state introdotte in Italia da soggetti con sede o stabile organizzazione fuori dal territorio italiano, per le quali il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’ARPA FVG- Settore Laboratorio Unico - Struttura Operativa Semplice-Fisica Ambientale di Udine e l’ASS n.6 forniranno al Prefetto, per le parti di rispettiva competenza, le informazioni necessarie per decidere in ordine alla rispedizione al soggetto responsabile dell’invio in Italia della/e sorgente/i, del carico o di parte di esso.
Per le eventuali azioni di messa in sicurezza, bonifica, smaltimento che si dovessero rendere necessarie si provvederà d’intesa con le Amministrazioni competenti in materia.
Fonte: Prefettura di Pordenone
Per maggiori informazioni: http://www.prefettura.it
Sanità
ITA - Piano nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale
L’OMS raccomanda a tutti i Paesi di mettere a punto un Piano Pandemico e di aggiornarlo costantemente seguendo le linee guida concordate.
Seguendo le indicazioni dell’OMS del 2005, emanate alla luce delle modifiche dell’assetto epidemico mondiale e delle nuove emergenze, il Piano aggiorna e sostituisce il precedente Piano Italiano Multifase per una Pandemia Influenzale, pubblicato nel 2002.
Questo documento illustra, per ognuna delle sei fasi pandemiche dichiarate dall’OMS, il mandato per le Autorità Sanitarie, tenendo conto sia delle azioni sanitarie che di interventi che coinvolgono strutture non sanitarie.
Il Piano rappresenta il riferimento nazionale in base al quale saranno messi a punto i Piani operativi regionali. In allegato sono contenute le “Linee guida per la stesura dei Piani Pandemici Regionali”
L’operatività del Piano sarà valutata con esercitazioni nazionali e regionali, da concordare fra CCM e Regioni ed altre istituzioni che avrebbero un ruolo in caso di pandemia.
Il presente Piano è suscettibile di periodiche revisioni, al cambiamento della situazione epidemiologica.
Fonte: Ministero della Salute
Per maggiori informazioni: http://www.salute.gov.it
FVG - Strategie e misure di preparazione e risposta a una pandemia influenzale nella Regione Friuli Venezia Giulia
Approvato con Deliberazione della Giunta regionale 28 maggio 2009, n. 1230.
Dalla fine del 2003, da quando in Estremo Oriente i focolai di influenza aviaria da virus A/H5N1 sono divenuti endemici nei volatili ed il virus ha causato infezioni gravi anche nell’uomo, il rischio di una pandemia influenzale è diventato più concreto. Per questo motivo l’OMS ha raccomandato a tutti i Paesi di mettere a punto un Piano pandemico e di aggiornarlo costantemente seguendo linee guida concordate.
La rapida espansione in molti Paesi, al momento della diffusione del presente documento, di casi di infezione nell’uomo dovuti ad un nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1 mai rilevato prima, rende questo rischio ancora più concreto e vicino nel tempo.
La diffusione di una pandemia influenzale potrebbe provocare una crisi del sistema sanitario a tutti i livelli e una situazione di emergenza in tutti i settori sociali.
Per fronteggiare questo evento in modo coordinato e efficace è stato elaborato il documento “Strategie e misure di preparazione e risposta a una pandemia influenzale nella regione Friuli Venezia Giulia”.
Per la sua elaborazione si è tenuto conto del Piano di preparazione a una possibile pandemia influenzale pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (WHO global Influenza preparedness plan, 5/2005) e suo successivo aggiornamento ( Pandemic influenza preparedness and response: a WHO guidance document, 2009), del “Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale”, dei piani pandemici allestiti da altri Paesi e delle conoscenze attualmente disponibili.
Il documento fornisce le linee guida regionali di risposta a una pandemia e rappresenta il documento di riferimento per la preparazione dei piani operativi aziendali. Il suo obiettivo è individuare e strutturare gli interventi di sanità pubblica e di tutela della popolazione da attuarsi nella Regione Friuli Venezia Giulia secondo sette azioni chiave: 1. Sorveglianza 2. Prevenzione e controllo infezione 3. Trattamento e assistenza 4. Servizi essenziali 5. Comunicazione 6. Formazione 7. Valutazione E’ uno strumento di lavoro che andrà periodicamente aggiornato nei contenuti dal Gruppo di lavoro.
Fonte: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Per maggiori informazioni: http://www.regione.fvg.it
Antincendio boschivo
FVG - Piano regionale di difesa del patrimonio forestale dagli incendi per il periodo 1997-1999
Approvato con Decreto del Presidente della Giunta 17 aprile 1998, n. 0136/Pres.
Fonte: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Per maggiori informazioni: http://www.regione.fvg.it
Ricerca persone
Pref.PN - Piano Provinciale Ricerca persone scomparse
Il presente Piano in materia di ricerca di persone scomparse intende definire un protocollo operativo di intervento che sarà attivato qualora si renda necessaria la ricerca di persona scomparsa, circostanza che verrà opportunamente valutata caso per caso dalla Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo, tenuto conto dello specifico scenario di riferimento.
In particolare, il Piano si prefigge di favorire la più ampia collaborazione tra Forze di Polizia, Autorità Giudiziaria, enti ed organismi che possono essere chiamati a concorrere alla ricerca di persone scomparse.
Inoltre, il protocollo operativo di intervento previsto nel presente Piano consentirà la messa a fattor comune delle procedure operative per un coordinato ed ottimale impiego delle risorse umane e strumentali realmente disponibili, al fine di garantire un dispositivo di ricerca che risulti, nel suo complesso, di massima efficacia ed efficienza.
Fonte: Prefettura di Pordenone
Servizio di piena
PCR - Servizio di Piena
Fonte: Protezione Civile della Regione
Per maggiori informazioni: http://www.protezionecivile.fvg.it
Indicatori di evento
Rete idrometeorologica
Denominazione | Sensori | Coordinate |
---|---|---|
PCIV - Prata di Sopra | Tensione Batteria, Idrometro | 12° 36' 09.00'' E, 45° 54' 13.00'' N |
PCIV - Prata di Pordenone F.Meduna | Tensione Batteria, Idrometro | 12° 36' 11.02'' E, 45° 53' 53.99'' N |
PCIV - Tremeacque Meduna | Tensione Batteria, Idrometro | 12° 34' 12.00'' E, 45° 49' 41.99'' N |
Rete sismica
Aree di emergenza
Area di attesa
Sono destinate alla prima accoglienza della popolazione, dove riceverà le prime informazioni sull’evento ed i primi generi di conforto in attesa dell’attivazione delle aree di ricovero.
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
002 - Parcheggio Privato Via Maron | Prata di Sopra - Via Maron | 12° 35' 10.71'' E, 45° 54' 10.19'' N |
003 - Area Verde Sede ANA | Prata di Sotto - Via Parini | 12° 35' 23.53'' E, 45° 53' 34.91'' N |
004 - Piazza Wanda Meyer | Prata di Sotto - Piazza Wanda Meyer | 12° 35' 46.82'' E, 45° 53' 35.82'' N |
006 - Parcheggio Chiesa San Giovanni | Prata di Sotto - Via San Giovanni | 12° 36' 02.26'' E, 45° 53' 12.06'' N |
008 - Parcheggio Borgata Peressine | Borgata Peressine - Borgata Peressine | 12° 35' 33.87'' E, 45° 52' 12.38'' N |
010 - Area Pro Loco Villanova | Villanova - Piazza Papa Luciani | 12° 34' 12.90'' E, 45° 51' 43.77'' N |
012 - Parcheggio BAR "5 punto 0" | Villanova - Via Della Chiesa | 12° 33' 52.05'' E, 45° 52' 17.88'' N |
013 - Parcheggio Piazza Mazzini | Ghirano - Piazza Mazzini | 12° 33' 57.62'' E, 45° 50' 36.95'' N |
014 - Parcheggio Via Gorizia | Puja - Via Gorizia | 12° 34' 09.66'' E, 45° 52' 53.07'' N |
015 - Parcheggio Poliambulatorio | Prata di Sotto - Via Raffaello Sanzio | 12° 36' 00.29'' E, 45° 53' 44.54'' N |
016 - Parcheggio scuola elementare di Villanova | Villanova - Via Della Chiesa, 68 | 12° 34' 08.91'' E, 45° 51' 53.94'' N |
017 - Parcheggio Stadio comunale e PalaPrata | Prata di Sotto - Via Alessandro Volta 34 | 12° 35' 05.51'' E, 45° 52' 53.94'' N |
018 - Area verde - Pluriuso | Prata di Sopra - Via San Simone, 8 | 12° 36' 01.17'' E, 45° 54' 10.13'' N |
Edifici strategici
Carabinieri
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
001 - Comando Stazione | Prata di Pordenone - Via Roma 52, 33080 Prata Di Pordenone | 12° 35' 54.38'' E, 45° 53' 39.94'' N |
Sede di Protezione Civile
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
001 - Sede Comunale | 12° 34' 44.18'' E, 45° 53' 10.45'' N |
Municipio-Uffici comunali
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
001 - Magazzino Comunale | Prata di Sotto - | 12° 34' 43.41'' E, 45° 53' 10.06'' N |
002 - Municipio | Capoluogo - via Roma 33 | 12° 35' 48.86'' E, 45° 53' 39.13'' N |
Altri Edifici Strategici
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
002 - Centrale trasformazione ENEL | 12° 34' 23.75'' E, 45° 53' 28.60'' N | |
003 - Magazzino Idraulico Ex Genio Civile | Villanova - Via Casali Nogherate | 12° 34' 41.74'' E, 45° 52' 13.60'' N |
004 - Sede Croce Rossa | Borgata Peressine - Borgata Peressine | 12° 35' 34.82'' E, 45° 52' 09.18'' N |
005 - Municipio | Prata di Sotto - Via Roma 33 | 12° 35' 48.89'' E, 45° 53' 39.31'' N |
006 - Centrale Acquedotto - Prata di Sopra | Prata di Sopra - Via Scuole | 12° 36' 02.27'' E, 45° 54' 11.45'' N |
007 - Centrale Acquedotto - Prata di Sotto | Prata di Sotto - Via IV Novembre | 12° 35' 38.95'' E, 45° 53' 46.20'' N |
008 - Centrale Acquedotto - Villanova | Villanova - Via della Chiesa | 12° 34' 04.68'' E, 45° 51' 58.00'' N |
009 - Centrale Acquedotto - Ghirano | Ghirano - Via L. da Vinci | 12° 34' 02.73'' E, 45° 50' 41.94'' N |
010 - Distribuzione gas metano - Sottostazione via Peressine | Prata di Sotto - Via Peressine | 12° 35' 44.98'' E, 45° 53' 13.92'' N |
011 - Centrale distribuzione gas metano | Prata di Sotto - Via Peressine | 12° 35' 44.05'' E, 45° 52' 59.08'' N |
012 - Distribuzione gas metano - Sottostazione via Cartera | Prata di Sopra - Via Cartera | 12° 35' 45.22'' E, 45° 54' 05.57'' N |
013 - UTAP - Centro medico (ex distretto sanitario) | Prata di Sotto - Via XX Settembre | 12° 35' 59.81'' E, 45° 53' 45.49'' N |
Edifici rilevanti
Edifici Scolastici
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
001 - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO GIUSEPPE UNGARETTI | Prata di sotto - Via Martiri della Libertà 32 | 12° 35' 45.13'' E, 45° 53' 28.43'' N |
002 - SCUOLA PRIMARIA G.E.L.BRUNETTA | Prata di Sopra - via S. Simone 8 | 12° 36' 01.74'' E, 45° 54' 11.02'' N |
003 - SCUOLA PRIMARIA IPPOLITO NIEVO | Prata di sotto - Via Martiri della Libertà 38 | 12° 35' 44.51'' E, 45° 53' 25.60'' N |
004 - SCUOLA PRIMARIA DI VILLANOVA DI PRATA-RENATO SERRA | Villanova - Via Monde 2 | 12° 34' 03.49'' E, 45° 51' 57.59'' N |
005 - SCUOLA DELL'INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE | Prata di Pordenone - Via Roma 41 | 12° 35' 56.04'' E, 45° 53' 43.45'' N |
Aziende AIA
Sono aziende che per l’attività svolta risultano soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ricavate dalla banca dati di ARPA FVG. L’AIA è il provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni che devono garantire che lo stesso sia conforme ai requisiti del decreto autorizzativo. Un'azienda rientra nella procedura di AIA quando le sue caratteristiche trovano specifica rispondenza ai requisiti stabiliti in Allegato VIII (impianti di competenza regionale) ed in Allegato XII (impianti di competenza statale) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.. Per l’AIA sono individuate le seguenti categorie industriali: attività energetiche, produzione e trasformazione di metalli, industria dei prodotti minerari, gestione dei rifiuti, altre attività (cartiere, allevamenti, macelli, industrie alimentari, concerie…).
Denominazione | Indirizzo | Coordinate |
---|---|---|
001 - Santarossa S.p.A. | Via della Chiesa, 11 | 12° 34' 01.52'' E, 45° 52' 00.58'' N |
002 - Gea S.p.A. | piazzetta del Portello n.5 | 12° 37' 44.23'' E, 45° 54' 32.52'' N |
Gruppo comunale di Protezione Civile
Carica | Nome |
---|---|
Coordinatore | ERMANNO DE MARCHI |
Caposquadra tecnico logistico | STEFANO MARCUZZO |
Caposquadra tecnico logistico | AGOSTINO MORO |
Manager Formativo | ERMANNO DE MARCHI |
Mediatore Tecnologico | ALESSANDRO DIANA |
Fonti utilizzate
Dati generali
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione
ISTAT, censimento popolazione 2001
Sistema di comunicazione in emergenza
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione
Popolazione
ISTAT, censimento popolazione 2011
Pericolosità sul territorio
Sistema Informativo geografico Difesa Suolo
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione
Indicatori di evento
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione
Istituto Nazionale di Oceonografia e di Geofisica Sperimentale
Università di Trieste, Dipartimento di Matematica e Geoscienze
Aree di emergenza
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione
Edifici strategici dello Stato
Ufficio Territoriale del Governo
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione
Edifici strategici del sistema regionale
Piano Regionale delle Emergenze - Protezione Civile della Regione